Tenersi in forma con un corso preparto in acqua
Il nostro corpo è fatto per il 70% di acqua: non stupisce quindi che questo elemento non solo rappresenti per eccellenza la fonte della vita, ma che possa anche aiutarci a combattere lo stress e a conquistare momenti di benessere psicofisico a qualsiasi età. Se questo è vero in ogni momento della vita, lo è ancora di più durante la gravidanza: per questo motivo, tante donne in dolce attesa scelgono di frequentare dei corsi preparto in acqua, che le aiutino sia rimanere in forma, attraverso esercizi mirati, sia a iniziare la preparazione per il travaglio e il parto vero e proprio.
Sono ancora molti però gli interrogativi e i dubbi che le donne in gravidanza si pongono su questo tipo di corso preparto: quali esercizi vengono proposti in un corso preparto in acqua? Possono iscriversi anche le donne che non sanno nuotare? Vengono frequentati solo da chi ha già deciso di partorire in acqua o anche da chi ha optato per il tradizionale parto in ospedale? Cerchiamo di eliminare questi dubbi, con alcune informazioni preliminari su questi corsi.
Solitamente i corsi preparto in acqua vengono organizzati in piscine che contengono acqua riscaldata (mantenuta a una temperatura tra i 29 e i 32 gradi). Generalmente l’acqua raggiunge al massimo i 75 centimetri (raramente è più alta), quindi non è richiesto che la donna che frequenta il corso sia un’abile nuotatrice, anche se naturalmente è fondamentale che si senta tranquilla e a proprio agio in questo elemento. Tutte le future mamme possono frequentare un corso preparto in acqua, anche coloro che preferiscono vivere le emozioni del tradizionale parto in ospedale o in clinica.
Ovviamente chi ha deciso di partorire in acqua è ancora più motivato a prendere parte a un corso preparto in acqua - alcuni corsi sono specifici per chi ha optato per questo tipo di parto - perché consente loro di sviluppare ancora più confidenza con l’ambiente acquatico, in vista del parto. I corsi preparto in acqua sono però pensati a tutte le donne in dolce attesa che non abbiano avuto specifiche complicazioni o difficoltà durante i mesi della gravidanza. Al corso sono presenti un insegnante di nuoto o di acquagym e un’ostetrica.
Durante le lezioni, vengono proposti esercizi dedicati all’allenamento dei muscoli più direttamente sollecitati nei mesi della gravidanza, ma anche esercizi di respirazione e di rilassamento, che aiutano le donne ad acquisire una nuova consapevolezza del proprio corpo. Muovendosi nell’acqua, le future mamme eseguono gli esercizi con minor sforzo e senza caricare eccessivamente le articolazioni, ma con identici benefici per la muscolatura di un allenamento a terra. Uno degli effetti dell’acqua, infatti, è quello di ridurre a un sesto il peso di un corpo rispetto a quello a terra. Inoltre, la compressione graduata esercitata dall’acqua sulle gambe rappresenta una valida alleata per contrastare i gonfiori e garantisce un effetto linfodrenante. Infine, sempre per effetto dell’alleggerimento del peso corporeo che si ottiene nell’acqua, la schiena e la zona lombo sacrale, due punti del corpo spesso doloranti per il crescere del pancione, possono trovare sollievo grazie agli esercizi in piscina.
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