Il futuro è anche legato all'intelligenza artificiale che sarà in grado di fornirci informazioni più dettagliate e precise sopratutto per le neoformazioni ovariche e le patologie uterine.

 ◦    Nell’ambito del programma di aggiornamento professionale  previsto dal gruppo iGreco Ospedali Riuniti di Cosenza, si è svolto a Rende il 21 e 22 aprile 2023 il convegno dal titolo “La valutazione del peso materno e fetale: una variabile da utilizzare o un mito da sfatare”, organizzato dal dott. Raffaele Misasi, responsabile del Dipartimento Materno infantile del gruppo e dal Prof.Domenico Arduini, ordinario di Ostetricia e Ginecologia di Roma Tor Vergata, che ha visto una vasta partecipazione di pubblico interessato alle problematiche affrontate.
    •    I temi dibattuti hanno riguardato l’importanza del ritardo di crescita fetale, dalla corretta diagnosi al management, le sue implicazioni cliniche, il diabete gestazionale, le problematiche legate ai disturbi dell’alimentazione come l’obesità, le malattie cardiovascolari in gravidanza, gli aspetti medico-legali.
    •    Due letture magistrali hanno riguardato il problema della denatalità in Italia e in Calabria e i tumori in gravidanza.
    •    Si è discusso inoltre dell’importanza di una corretta alimentazione in gravidanza e dell’allattamento al seno.
    •    Hanno partecipato al convegno ginecologi, ostetriche e infermieri, pediatri e neonatologi, e sono intervenuti numerosi relatori provenienti da ogni parte d’Italia, tra cui i prof. Scambia e Lanzone (Università Cattolica di Roma), Rizzo (Tor Vergata), Ghi (Parma), Guida (Napoli), Torcia (Sapienza di Roma), Severi (Siena), Cariati (Firenze), Zullo  e Votino (Catanzaro), De Lorenzo (Roma Tor Vergata), Grandinetti (Cattolica), Portinaro (Milano), Strozzi (Asti), De Robertis (Bari) oltre a specialisti del settore dei vari ospedali calabresi.

Il 22 e 23 aprile 2022 si è svolto a Rende un convegno su “Ecografia e Cardiotocografia: un binomio inscindibile per una corretta assistenza alla gravidanza”, che ha visto la partecipazione di eccellenti professionalità in campo nazionale. Sono intervenuti tra gli altri Domenico Arduini, Prof. di Ostetricia e Ginecologia di Tor Vergata, Giuseppe Rizzo, Alessandra Familiari dell’Universita’ Cattolica, Elena Portinari di Milano, il prof. Prefumo di Brescia, Valentina De Robertis Presidente della SIEOG, Carmela Votino di Bari e tanti altri.
Il Direttore del corso è stato Raffaele Misasi che ha presentato tra l’altro una relazione sul ruolo fondamentale della Ctg in periodo espulsivo.

Al Convegno del 29 novembre a Rende parteciperanno alcuni tra i più esperti ginecologi italiani che si occupano da tempo di ecografia in gravidanza, il prof Giovanni Scambia presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), la prof.ssa Tiziana Frusca presidente della Società Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica (SIEOG), il prof. Domenico Arduini, Ordinario di Ostetricia e Ginecologia a Roma Tor Vergata e grande esperto della materia.

L’ecografia del terzo trimestre, eseguita tra la 30^ e la 34^ settimana, rappresenta un’indagine mirata alla valutazione del benessere e dell’accrescimento fetale.

Il convegno ha come obiettivo quello di focalizzare l’attenzione sulla reale necessità di eseguire tout court l’ecografia del terzo trimestre a tutte le gestanti senza verificarne la reale necessità, con notevole dispendio di risorse umane ed economiche, e definire inoltre con criteri semplici e pratici le anomalie dell’accrescimento e del benessere del  feto.

L’indicazione all’esame ecografico nel terzo trimestre è diventato un atto clinico, ragionato, basato sulla presenza di rischi anamnestici o attuali della gravidanza in corso. Diventa quindi fondamentale sensibilizzare e formare medici e ostetriche impegnati nella gestione delle gravidanze apparentemente a basso rischio, affinché siano in grado di selezionare correttamente le gravide da sottoporre ad esame ecografico nel terzo trimestre.

L’importanza clinica dell’ecografia del terzo trimestre quindi non solo non deve essere sottovalutata ma deve essere valorizzata, diffusa e condivisa come bagaglio culturale di tutto il personale medico e ostetrico che accompagna la donna al parto, gestisce l’evento nascita e si relaziona con i professionisti che gestiscono il neonato.

Scopo del convegno è anche quello di evidenziare le possibilità diagnostiche e le implicazioni cliniche del ritardo di crescita fetale rilevabile con l’ecografia del terzo trimestre, stimolando medici e ostetriche a migliorare la gestione clinica dell’ultimo trimestre di gravidanza e operare una corretta programmazione del timing e della modalità del parto.